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valutazione scoliosi Bologna

Riabilitazione delle scoliosi

Seguo la riabilitazione delle scoliosi da anni ed assieme ad un gruppo di colleghi nel 2010 abbiamo scritto un opuscolo molto utile per le famiglie che hanno un figlio o una figlia con un disturbo della colonna. Non esiste solo la scoliosi ma anche il dorso curvo, dorso piatto, petto incavato, atteggiamento scoliotico, eterometrie varie e molto altro.

Nello studio di fisioterapia, a Bologna o Loiano, potrò darvi maggiori spiegazioni. grazie ad una semplice valutazione potremo capire cosa fare, infatti non sempre c’è bisogno della fisioterapia (ginnastica medica, esercizi propriocettivi, rieducazione posturale, trattamenti osteopatici, ecc) a volte basta solo controllare l’andamento della crescita e consigliare determinate attività da fare a casa.


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Cosa è la scoliosi

Per scoliosi s’intende una deformazione tridimensionale (cioè in tutti e tre i piani dello spazio) della colonna vertebrale: le vertebre, si inclinano di lato, ruotano su se stesse e le curve che si vedono di lato tendono ad appiattirsi.

La scoliosi più diffusa (più dell’80% dei casi) è quella “idiopatica“, cioè quella di cui non si conosce la causa e che sembra essere determinata da un insieme molto variabile di fattori, tra cui quelli di tipo genetico (al momento maggiormente studiati).

I tipi di scoliosi

Le scoliosi vengono classificate in base al numero di curve e alla loro posizione. Oppure, a seconda del periodo in cui vengono scoperte, in tre tipi: infantile, sotto i 3 anni; giovanile, tra i 3 e i 9 anni, adolescenziale oltre i 10 anni.

In media la scoliosi colpisce il 2-2,5% della popolazione, ma solo lo 0,23% ha bisogno di un trattamento più complesso di esercizi specifici. Per essere sicuri della presenza di una scoliosi bisogna verificare se vi è il gibbo (test di Adams). In seguito si dovrà fare un controllo radiografico, eseguito in piedi, sia di fronte che di lato. Questo esame, però, viene prescritto solo dopo una visita da un medico specialista che evidenzia segni decisamente sospetti.

Come individuare la scoliosi

E’importante individuare la scoliosi sul nascere per ridurre il suo progressivo aggravarsi e avviare al trattamento precoce i soggetti a rischio. Una prima valutazione può essere fatta anche da persone non esperte: insegnanti o genitori, a cui si può insegnare che cosa osservare. E’ buona abitudine controllare periodicamente la postura. Soprattutto nei periodi della crescita che corrispondono alla fase potenzialmente più pericolosa per l’insorgenza di questa patologia. Nelle femmine all’incirca nel periodo delle prime mestruazioni e nei maschi nella fase del cambio di timbro della voce.

In caso di scoliosi il trattamento è lungo. I bambini e le loro famiglie dovranno fare affidamento su specialisti che li aiuteranno e sosterranno attraverso un trattamento personalizzato. La scoliosi può permettere comunque una normale vita sociale e sportiva.

Gli atteggiamenti scoliotici

Gli atteggiamenti scoliotici sono delle alterazioni della forma del tronco non strutturate, questo significa che non dipendono da una deformazione delle vertebre. Per questo le indicazioni che arrivano dalle linee guida sono di non imporre al soggetto un trattamento sanitario. Ma di orientarlo solo a uno stile di vita più attivo, per migliorare la funzione della muscolatura di sostegno. Fare sport, quindi, è utile per rendere più efficienti i sistemi di controllo posturali.

Testo tratto da “la schiena va a scuola: prime regole per rispettarla

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